Il gruppo sanguigno è una delle numerose caratteristiche biometriche e genetiche di un individuo e viene classificato tramite la presenza o l'assenza di antigeni proteiche sulla superficie dei globuli rossi. É determinato geneticamente alla nascita dal contributo di entrambi i genitori.
Agli inizi del '900 gli effetti delle trasfusioni, pur essendo praticate da più di due secoli, potevano non essere quelli attesi causa le pericolose reazioni di incompatibilità scatenate da gruppi sanguigni diversi e non ancora individuati. Il gruppi sanguigni si differenziano per i frammenti proteici presenti sulla superficie dei globuli rossi.
Nel 1900 Karl Landsteiner, un medico austriaco con la passione della chimica, scoprì il sistema AB0 rivoluzionando il mondo delle trasfusioni. Landsteiner osservò che mettendo a contatto il sangue di due soggetti diversi si rilevavano, a volte, delle aggregazioni che spiegò caratterizzando la componente ereditaria dei gruppi sanguigni in A, B, C, e successivamente in A, B, 0. Il gruppo A presenta proteine di tipo A, il gruppo B proteine di tipo B, non presenta proteine il gruppo 0, il gruppo AB, scoperto l'anno dopo, entrambe.
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L'anno successivo il quadro si completa con il lavoro di Alfred von
Decastello e Adriano Sturli che scoprono il gruppo sanguigno AB.
Tali
proteine, Antigeni, sono riconosciute dal sistema immunitario come
estranee e potenzialmente pericolose. Il nostro sistema immunitario si
attiva in presenza di antigeni di un gruppo sanguigno diverso, per
questo motivo il sangue di gruppo 0 può essere donato a chiunque.
Il Fattore Rh (derivante da Rhesus, il macaco in cui è stato caratterizzato) o Antigene D è uno specifico antigene proteico presente o mancante sulla superficie cellualre dei globuli rossi che influenza la compatibilità tra gruppi sanguigni.
Se l'antigene D è presente sulla superficie dei globuli rossi il sangue sarà Rh+, se non è presente sarà Rh-.
il gruppo A con fattore Rh sarà A Rh+
Il gruppo A senza fattore Rh sarà Rh-
Il gruppo B con fattore Rh sarà B Rh+
Il gruppo B senza il fattore Rh sarà B Rh-
Il gruppo AB con fattore Rh sarà AB Rh+
Il gruppo AB senza il fattore Rh sarà AB Rh-
Il gruppo 0 con fattore Rh sarà 0 Rh+
Il gruppo 0 senza il fattore Rh sarà 0 Rh-
Se l'antigene D è presente sulla superficie dei globuli rossi il sangue sarà Rh+, se non è presente sarà Rh-.
il gruppo A con fattore Rh sarà A Rh+
Il gruppo A senza fattore Rh sarà Rh-
Il gruppo B con fattore Rh sarà B Rh+
Il gruppo B senza il fattore Rh sarà B Rh-
Il gruppo AB con fattore Rh sarà AB Rh+
Il gruppo AB senza il fattore Rh sarà AB Rh-
Il gruppo 0 con fattore Rh sarà 0 Rh+
Il gruppo 0 senza il fattore Rh sarà 0 Rh-
La dottrina dei gruppi sanguigni.
Il gruppo sanguigno secondo il Ketsu-eki-gata giapponese è considerato il più attendibile indicatore comportamentale e di personalità.
Nel 1916 il medico giapponese Hara Kimata con un articolo pubblicato su Igaku Shinpo (Medical News) sarebbe stato il primo a ad occuparsi, in Giappone, della relazione tra temperamento e gruppo sanguigno.
Nel 1925 l'esercito giapponese si servì della teoria di Kimata per la selezione degli uomini più adatti ad un determinato incarico militare.
L'esordio del katsueikigata risale al 1971 ad opera del giornalista Masahiko Nomi con la pubblicazione del libro Katsueikigata de wakaru (Comprendere le affinità in base al gruppo sanguigno) che ne 2018 aveva raggiunto la ristampa 240.
Caratteristiche dei gruppi sanguigni secondo il Katsueikigata.
Tipo “A”
La comparsa del gruppo sanguigno A nelle regioni dell'Asia e Medio Oriente, o caucasico, risale al periodo neolitico (ultimo dei tre periodi dell’età della pietra 8000-3000 A.C.) contraddistinto da diverse innovazioni tra le quali l’introduzione all’uso della ceramica, dell’agricoltura e dell’allevamento. A tale periodo risalgono cambiamenti della struttura familiare, riguardanti la trasmissione dei beni all’interno del clan.
Gli uomini sono molto dediti al lavoro e ispirano fiducia nelle persone che li circondano.
Di contro, essendo carenti di duttilità non sanno come agire di fronte ai problemi più banali.
Se falliscono un qualcosa sono capaci di perdere la fiducia in loro stessi e passare dall’ottimismo più estremo pessimismo.
Pur essendo capaci di avere molta energia si scoraggiano davanti alla minima difficoltà. La loro rigidità e severità celano l’accuratezza e la gentilezza che li contraddistingue.
Tipo “A”
La comparsa del gruppo sanguigno A nelle regioni dell'Asia e Medio Oriente, o caucasico, risale al periodo neolitico (ultimo dei tre periodi dell’età della pietra 8000-3000 A.C.) contraddistinto da diverse innovazioni tra le quali l’introduzione all’uso della ceramica, dell’agricoltura e dell’allevamento. A tale periodo risalgono cambiamenti della struttura familiare, riguardanti la trasmissione dei beni all’interno del clan.
Gli uomini sono molto dediti al lavoro e ispirano fiducia nelle persone che li circondano.
Di contro, essendo carenti di duttilità non sanno come agire di fronte ai problemi più banali.
Se falliscono un qualcosa sono capaci di perdere la fiducia in loro stessi e passare dall’ottimismo più estremo pessimismo.
Pur essendo capaci di avere molta energia si scoraggiano davanti alla minima difficoltà. La loro rigidità e severità celano l’accuratezza e la gentilezza che li contraddistingue.
TIPO "B"

Il Gruppo sanguigno B è comparso, tra 10.000 e 15.000 anni a.c. in un’area del’Himalaya, nelle zone degli attuali Pakistan e India. Alcuni Umani Primitivi, spinti dal caldo, si erano spostati dalle lussureggianti savane dell’est d’Africa verso le fredde zone delle montagne himalayane, ed è qui che, in conseguenza dei cambiamenti climatici, avvenne la mutazione genetica che portò alla comparsa del Gruppo Sanguigno B.
Gli uomini del gruppo “B” sono caratterialmente molto solari e rilassati, disponibili a soddisfare le richieste altrui e capaci di prendere repentinamente decisioni e raggiungere obiettivi prefissati.
Sono individui che credono di essere sempre nel giusto, non hanno una visione oggettiva delle situazioni e in loro gli altri tendono a porre fiducia e a considerarli dei leader.
Da una parte sono autocompiacevoli e suscitano ostilità da parte degli altri che tendono ad isolarli.
A volte si auto compiacciono e ciò provoca l’ostilità da parte di altre persone che tendono ad allontanarli. Sono estremamente sinceri e finiscono col rimanere spesso soli, ma sono molto bravi a cambiare umore repentinamente e a ritornare quelli di sempre.
Sono individui che credono di essere sempre nel giusto, non hanno una visione oggettiva delle situazioni e in loro gli altri tendono a porre fiducia e a considerarli dei leader.
Da una parte sono autocompiacevoli e suscitano ostilità da parte degli altri che tendono ad isolarli.
A volte si auto compiacciono e ciò provoca l’ostilità da parte di altre persone che tendono ad allontanarli. Sono estremamente sinceri e finiscono col rimanere spesso soli, ma sono molto bravi a cambiare umore repentinamente e a ritornare quelli di sempre.
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