BUONA NUTRIZIONE : DIETE A BASSO CONTENUTO DI CARBOIDRATI

lettera a lettera alfabeto l lettera t lettera r lettera i SISTEMI DIETETICI

Le diete a basso contenuto di carboidrati possono comportare una maggiore perdita di peso rispetto ad altri piani dietetici. Una revisione di sei diete popolari, tra cui Atkins, la dieta zona, la dieta Ornish e Jenny Craig, ha rilevato che la Atkins è la più efficace nella perdita di peso dopo sei mesi. Uno studio simile ha rilevato che la Atkins era la più probabile candidata tra le sette diete più popolari a determinare una significativa perdita di peso a distanza di 6-12 mesi dall'inizio del piano.

Non si può omettere qualche accenno alla dieta paleo, a volte indicata come "la dieta dell'uomo delle caverne". Essa si basa sul principio che mangiare cibi disponibili per i primi esseri umani promuoverà una salute ottimale. Una delle teorie fondamentali alla base della dieta paleo è che i moderni sistemi alimentari, le tecniche di produzione e lavorazione sono dannosi per la salute umana. Quindi, modificando lo stile alimentare per imitare quello dei cacciatori-raccoglitori paleolitici, ci sarà un miglioramento delle funzioni biologiche del corpo, migliorando la digestione e la salute. La dieta Paleo elimina cereali, legumi, zucchero lavorato e la maggior parte delle fonti di latticini.

I principali alimenti consentiti nella dieta paleo includono: Carne e pesce, ova, noci e semi, frutta, verdure, grassi e oli selezionati, come olio di cocco, olio d'oliva, olio di avocado, strutto, sego, burro chiarificato / burro, dolcificanti minimamente trasformati, tra cui miele grezzo, sciroppo d'acero, zucchero di cocco, stevia grezza.
Per la maggior parte, paleo è più di una semplice dieta. C'è anche una forte attenzione alle pratiche di stile di vita, all'impatto ambientale delle scelte alimentari e al benessere totale del corpo nel quadro della filosofia paleo.

Sebbene sia più restrittiva della Atkins, la dieta cheto può aiutare nella perdita di peso. La ricerca indica che essere in chetosi diminuisce l'appetito, rimuovendo così uno dei maggiori ostacoli alla perdita di peso: la fame costante. Le diete chetogeniche possono anche preservare la massa muscolare, il che significa che la maggior parte della perdita di peso è più probabile che sia il risultato della perdita di grasso.

Tornando ai sistemi dietetici a basso contenuto di carboidrati in generale, la ricerca indica che possono giovare alla regolazione del glucosio nel sangue.
In effetti, l'American Diabetes Association ha recentemente rivisto gli standard medici - in un documento che delinea come gli operatori sanitari dovrebbero gestire e trattare il diabete - per includere diete a basso contenuto di carboidrati come opzione sicura ed efficace per le persone con diabete di tipo 2. Le diete a basso contenuto di carboidrati hanno dimostrato di ridurre l’uso dei farmaci per il diabete e migliorare i livelli di emoglobina A1c (HgbA1c), un marker della regolazione a lungo termine della glicemia.

Uno studio di 24 settimane su 14 adulti con obesità e diabete di tipo 2 che seguivano la dieta Atkins ha rilevato che oltre alla perdita di peso, i partecipanti hanno sperimentato una diminuzione dei livelli di HgbA1c e una diminuzione dell'uso di farmaci per il diabete. Un altro studio di 12 mesi su 34 adulti in sovrappeso ha rilevato che negli aderenti in dieta cheto avevano livelli più bassi di HgbA1c, si è osservata una maggiore perdita di peso e maggiori probabilità di interrompere la terapia farmacologica per il diabete rispetto a quelli con una dieta con moderate quantità di carboidrati e povera di grassi.

La ricerca suggerisce che le diete a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi possono migliorare alcuni fattori di rischio di malattie cardiache.
Le diete a basso contenuto di carboidrati possono ridurre i livelli di trigliceridi e aumentare il colesterolo HDL (buono), diminuendo così il rapporto tra trigliceridi e colesterolo HDL. Un alto rapporto trigliceridi-HDL è un indicatore di cattiva salute del cuore ed è collegato ad un aumentato rischio di malattie cardiache. Una revisione che ha coinvolto più di 1.300 persone ha rilevato la Atkins avevano maggiori diminuzioni dei trigliceridi e aumenti più significativi del colesterolo HDL rispetto agli individui che seguivano una dieta a basso contenuto di grassi. Le diete a basso contenuto di carboidrati sono state anche associate ad altri benefici, tra cui il miglioramento della salute mentale e della digestione. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.

Le diete a basso contenuto di carboidrati, in particolare quelle incentrate su alimenti nutrienti e di alta qualità, possono essere utili. Tuttavia, è buona norma consultare esperti titolati prima di apportare modifiche drastiche alla propria dieta. Atkins e cheto sono entrambe diete a basso contenuto di carboidrati che possono favorire la perdita di peso, la gestione del diabete e la salute del cuore. La sostanziale differenza è l’aumento graduale dell'assunzione di carboidrati nella Atkins, che rimane molto bassa sulla dieta cheto, consentendo al corpo di rimanere in chetosi e bruciare chetoni per produrre energia. Sebbene alcune persone possano beneficiare della dieta cheto più restrittiva, una moderata restrizione dei carboidrati – come nelle fasi successive della dieta Atkins – è sufficiente per la maggior parte delle persone per sperimentare i benefici di una dieta a basso contenuto di carboidrati.

Qual è la differenza tra basso contenuto di carboidrati e cheto? Dato che entrambi limitano i carboidrati, cosa distingue i due?
Una dieta a basso contenuto di carboidrati limita i carboidrati principalmente da cereali, bevande zuccherate e pane. Gli studi suggeriscono che una dieta a basso contenuto di carboidrati comprende il 10-30% delle calorie dai carboidrati. Per una persona sana che consuma 2.000 calorie al giorno, questo equivale a 50-150 grammi di carboidrati. Quando si segue una dieta a basso contenuto di carboidrati, è comune aumentare l'assunzione di proteine, grassi sani e verdure per sostituire i carboidrati e promuovere il senso di sazietà. Inoltre, limitando i carboidrati, si eliminano molti cibi ipercalorici. Tutti questi fattori concorrono a ridurre l'apporto calorico complessivo e promuovere la perdita di peso.

Continua a leggere